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DARE A CIASCUNO… SECONDO IL SUO BISOGNO - XXV Tempo Ordinario (Anno A)

Pagare un'ora soltanto di lavoro quanto una giornata di dodici ore… è un qualcosa che sembra gridare al non senso e reclamare giustizia…

E nessuno darebbe due lire per uno che si sa essere ingiusto. E infatti è proprio questo padrone “ingiusto” a dare denari e ad invitare a non curarsi, a non giudicare frettolosamente la sua bontà e generosità. Questo padrone, che viene chiamato Signore, non a caso (!) è un “ingiusto” secondo i termini greci e romani che conosciamo noi di questa parola, quelli che fanno riferimento all’economia, al mercato, quelli della meritocrazia… Per questo si tocca qui un tema scandaloso ma tanto prezioso da cambiare l’intero nostro assetto religioso. L’amore di un Dio che non si ottiene perché ce lo meritiamo ma perché ne abbiamo bisogno come il pane!

Per l’ebreo il concetto di giustizia non è “dare a ciascuno il suo” (fra l’altro: che cos’è che tu abbia, che non l’abbia ricevuto da Dio!), ma il “giusto”, è colui che ha buoni rapporti con gli altri… e questo padrone cerca proprio questo. Mette prima di tutto e davanti a tutto, anche alla sua azienda, le persone. Non si muove secondo un criterio economico, ma va a cercare operai in base al loro bisogno, ancor prima del suo. La logica dell’amore! Anche perché come diceva don Milani: “Non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”. E’ il bisogno dell’altro a muoverlo!

E in quanto a bisogno di mangiare ….e mantenere una famiglia, hanno gli stessi bisogni gli operai della prima come quelli dell’ultima ora….!

Il problema qui messo in campo: non è quello di farne di tutti i colori nella propria vita e poi cercare di convertirmi all’ultimo minuto. Dio, è un Dio che ama la verità! Come se fosse bello vivere una vita nel peccato e lontano dal Signore… urge capire che scegliere il Signore e il Bene sia l’opportunità della vita! Sia la cosa migliore che ci possa capitare!

Come ci invitava il profeta è importate lasciare aperto lo scarto tra chi Dio è, e quello che noi abbiamo afferrato e capito di Lui… spazio da colmare con la dimensione altra dell’adorazione… della lode, del “grazie”…. del lavoro nella sua vigna, nelle cose del suo mistero! piuttosto che della mormorazione!

Quegli uomini non stavano senza far niente perché non avevano voglia o volevano non far nulla, ma “Perché nessuno li aveva presi a giornata”. E in questa situazione non è bello non fare nulla! Perché vuol dire non avere di che vivere… Vuol dire avere una grossa preoccupazione per i figli, la moglie, per mangiare…. Allora ancora più duro dello zappare la vigna, è il volerla-zappare e non poterlo fare. Non trovare nessuno che ti dia fiducia, un'altra possibilità. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

Questo il nostro Dio, che già ci ha abituati a questa sovversione delle regole: quando fa le sue scelte: la donna con i tanti mariti, Levi il pubblicano, la Maddalena, Zaccheo… Tutti “pochi di buono” dello scoccare delle 17 del pomeriggio recuperati al limite del loro limite, dei loro giorni…

Questo significa: “i miei pensieri non sono i vostri!”. Là dove per noi è tutto negativo e i giorni sono finiti… con Dio sono ancora!

Nella sua grazia c’è una moneta unica per tutti… nel suo amore c’è il tesoro per tutti, anche gli ultimi…

E a ricordare proprio che quella degli “ultimi accolti gratuitamente” è una lezione fondamentale sempre da imparare, l’episodio successivo, che seguirà nel racconto del Vangelo, sarà quello della madre che chiederà i primi posti per i figli! Siamo popolo di dura cervice!!

Lo Spirito Santo ci faccia conoscere e amare la “logica altra" di Dio…

Un denaro (era la paga di una giornata) allora quel denaro è l’essenziale per vivere oggi, questo ci necessita non l’accumulo (!) … e per questo è giusto darlo anche a chi ha lavorato solo un’ora…. è il pane quotidiano del Padre Nostro.

Agli occhi di Dio nessuna vita è sprecata, nessuna vita può andare sprecata. In qualunque situazione siamo o vediamo i nostri cari, il nostro prossimo, ricordiamoci sempre che il padrone della vigna è già uscito di nuovo per venirci a cercare. perché è Padre che dà a ciascuno il meglio di sè, il tutto di sé, perché possiamo diventare migliori con quel denaro che ci ha provveduto Lui stesso.


#bisogno #giustizia #panequotidiano

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