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Per “non abboccare” ai tanti falsi ami che la vita ci lancia dobbiamo avere il coraggio di andare “controcorrente”… perché in un certo senso solo i pesci morti la seguono senza fiatare! E… acqua in bocca è la forza dirompente dell’ICHTUS (pesce) di Dio: CRISTO 

 

È un simbolo che risale alle origini del cristianesimo. Dopo la nascita delle prime comunità cristiane, i discepoli di Gesù andarono in tutto il mondo per annunciare la Buona Novella della morte e risurrezione di Gesù Cristo. Il loro credo era molto semplice: "Gesù è il Signore!" . Questo era ripugnante per l'imperatore romano che esigeva che la gente attribuisse a lui questo titolo.

I cristiani si rifiutavano di riconoscere l'imperatore come SIGNORE, quindi cominciarono ad essere perseguitati. Quando nell'anno 64 Roma fu distrutta da un grande incendio, l'imperatore Nerone accusò i cristiani, facendoli perseguitare.

Di conseguenza, i credenti furono costretti all'anonimato e si potevano riunire solo in posti isolati: nelle catacombe, in boschi inaccessibili, in spiagge solitarie o simili.

Per riconoscersi e trovarsi tra di loro, essi usavano il simbolo dell' ICHTHUS  una parola greca che significa pesce. È probabile che questo derivasse da ciò che il Signore Gesù aveva detto ai suoi discepoli:"Vi farò pescatori d'uomini".

 

Ichthus è un acrostico, ogni lettera della parola è l'iniziale di un nome che si riferisce a Gesù: 

I (esous)   Gesù

CH (ristos)  Cristo

TH  (eos)  di Dio

U  (ios)   Figlio

S  (oeter)  Salvatore

 

Quando un cristiano incontrava un uomo o una donna, per riconoscersi tracciava come codice criptato una linea curva superiore, se l’altro era cristiano completava con una linea curva inferiore, a formare la stilizzazione del pesce.

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